Osservatorio sulle dinamiche dell’economia circolare e del ciclo dei rifiuti
Presentazione dell'osservatorio
Astrid ha avviato la costituzione, insieme ad alcune organizzazioni, imprese e qualificati studiosi, di un Centro di analisi, ricerca ed elaborazione di proposte di politica pubblica sul tema dell’economia circolare e della dinamica del ciclo dei rifiuti.
Il Centro promuoverà la creazione di un Osservatorio permanente di ricerca e documentazione sull’economia circolare e sulla dinamica del ciclo dei rifiuti; oltre alle attività di ricerca e documentazione, l’Osservatorio organizzerà:
• seminari riservati di approfondimento e discussione;
• seminari con decisori politici e autorità di regolazione sulle implicazioni di public policy;
• la redazione di un Rapporto annuale sulle dinamiche dell’economia circolare;
• eventi pubblici di presentazione del Rapporto e di discussione.
Compiti
Compito precipuo dell’Osservatorio sarà, in relazione ai problemi dell’economia circolare e del ciclo dei rifiuti:
a) definire un documento di impostazione e programmazione del lavoro;
b) approfondire questioni tecniche di carattere normativo, economico o finanziario;
c) elaborare proposte di politica pubblica o regolatoria;
d) valutare la presentazione di progetti operativi da sottoporre alle autorità nazionali, che incentivino il riciclo e il riuso degli scarti e dei residui;
e) produrre un Rapporto annuale sulle dinamiche dell’economia circolare.
In particolare, l’Osservatorio contribuirà a sviluppare una visione a breve, medio e lungo termine, e le misure e le azioni utili per accelerare una transizione verso un’economia circolare più sostenibile. L’attività dell’Osservatorio sarà focalizzata sul tema dell’economia circolare, occupandosi inizialmente della gestione e delle tecnologie del riciclo dei rifiuti, a partire dalle materie plastiche, e del recupero e del riutilizzo delle acque reflue, oltre che su tematiche di carattere più generale e su analisi che verranno sottoposte dai partners al Comitato di indirizzo del Centro di competenza.
Le attività comprenderanno i seguenti ambiti:
a) monitoraggio del mercato e delle tecnologie;
b) analisi dell’impatto ambientale;
c) promozione di politiche sostenibili;
d) raccolta e diffusione di dati;
e) incentivazione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico;
f) mappatura e monitoraggio delle principali filiere dell’economia circolare;
g) studio dell’efficienza, delle criticità e dei tassi di conversione green industriale nelle diverse regioni italiane (con comparazioni europee);
h) studio dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale e dell’Industria 4.0 nella gestione della transizione energetica;
i) supervisione della normativa;
j) valutazione economica, analizzando l’efficienza economica dei settori oggetto di analisi, valutando i costi di gestione, i benefici economici per le aziende e per il sistema Paese, individuando aree di miglioramento per aumentare la competitività di ciascun comparto. L’Osservatorio potrebbe anche svolgere attività di ricerca e di valutazione economica mirata, sulla base di domande delle imprese interessate;
k) collaborazione internazionale, promuovendo il dialogo e la cooperazione con altri osservatori o organizzazioni internazionali che si occupano di riciclo e sostenibilità, per condividere buone pratiche e strategie innovative;
l) previsione delle dinamiche future, effettuando studi e analisi previsionali per capire le dinamiche future dei settori interessati, anticipando i cambiamenti nelle normative, nelle tecnologie, nei processi di produzione e nei mercati e preparando i diversi comparti a rispondere adeguatamente.
Rapporto annuale
Il Rapporto annuale sarà una raccolta di numeri e dati che riguardano il tema dell’economia circolare, con un riferimento anche al recupero dei rifiuti, dei residui e degli scarti, nonché al loro riuso e riutilizzo nell’ambito della produzione. Il focus del Rapporto verterà sulla elaborazione di dati, informazioni e conoscenze aggiornati, sulla realizzazione di analisi relative alle dinamiche del metasettore nel suo insieme, delle imprese, delle performance regionali, di valutazioni di impatto e di raccomandazioni per il futuro.
Presentazione del Rapporto
Si prevede una presentazione nazionale del Rapporto ed eventuali presentazioni territoriali (regionali o macro-territoriali).
La presentazione nazionale sarà a forte caratura istituzionale, alla presenza degli estensori del rapporto, dei rappresentanti delle istituzioni politiche nazionali ed europee, delle entità competenti sulla materia. Allo stesso modo, si ipotizza anche la realizzazione di presentazioni su base regionale, in modo da mostrare come le comunità locali interpretano il tema dell’economia circolare.
Organizzazione
Un comitato scientifico, composto di studiosi di elevato e riconosciuto valore scientifico, assicurerà la direzione e il monitoraggio della produzione scientifica dell’Osservatorio.
Un comitato di indirizzo, composto dai coordinatori, dal responsabile dell’organizzazione e della ricerca e dai rappresentanti delle organizzazioni, imprese e istituzioni che partecipano alle attività dell’Osservatorio e contribuiscono al loro finanziamento, individuerà gli oggetti delle ricerche e parteciperà alla programmazione delle attività dell’Osservatorio
Aree di lavoro
Ciclo dei rifiuti platici
Ciclo dell'acqua
Ciclo del tessile
Comitato Scientifico
Coordinatori scientifici:
Amedeo Lepore
Angelo Rughetti
Comitato di indirizzo
Bassanini Franco – Presidente del Comitato di indirizzo
ACEA
AMA
CORIPET
IFEL
ALuiss-Graded - Vito Grassi
Responsabile dell’organizzazione e della ricerca
Augurio Alessandro (a.augurio@astrid.eu)